Astrologia & Psicologia
Il lento ritorno alla
normalità
di Luigi Stocchi
Le organizzazioni
governative e della salute, ormai da mesi, ci informano
costantemente sulle
misure preventive da attuare contro l’avanzamento
del COVID-19. Anche
adesso che fortunatamente i contagi si mantengono
in calo e la nostra
vita pare essere ritornata a una pseudo normalità.
Ciò su cui non ci si è forse soffermati abbastanza sono probabilmente le
conseguenze
psicologiche che questo periodo di pandemia e successivo
isolamento sociale può
avere avuto o avere attualmente sulle persone.
Infatti, fattori come
l’isolamento sociale, la reclusione in casa e il peso
dell’incertezza
generale, possono adesso colpire duramente il nostro equilibrio mentale.
Esiste anche un’altra variabile a cui forse non è stata prestata
sufficiente attenzione.
Nel nostro paese, sono
migliaia le persone affette da depressione o disturbi d’ansia
che si trovano adesso in una
situazione di potenziale peggioramento del proprio stato.
È quindi fondamentale
offrire loro aiuto e strategie di sostegno, per farli sentire
accompagnati anche
adesso che, per tutti, il pericolo è ... quasi scampato. Questo anche
nell’ottica di non
farli sentire soli o “sbagliati” rispetto alle preoccupazioni che
presentano.
Gli studi scientifici
La rivista scientifica The Lancet, non molto tempo fa, ha pubblicato uno
studio sull’impatto psicologico del Coronavirus. Lo ha messo in
relazione ad altre situazioni simili del passato (seppur non con lo
stesso impatto). Una fra tutte è stata la quarantena messa in atto
in varie zone della Cina a
seguito dell’epidemia da SARS del 2003.
In quella situazione, la popolazione fu costretta a rimanere in
quarantena per dieci giorni,
periodo che è servito agli
psicologi locali per analizzare l’effetto di questo genere di emergenza.
Grazie ai dati raccolti, all’osservazione e al confronto di quanto si è
verificato durante
l’isolamento e di ciò
che stiamo vivendo adesso, è stato possibile riconoscere le
conseguenze
psicologiche principali del Coronavirus e analizzarle nelle persone.
Gli effetti della
quarantena
Per cominciare, sappiamo bene come una delle misure che i governi hanno
attuato per prevenire
la diffusione del Coronavirus e per superare la malattia
(quando i sintomi
sono lievi), è quella della quarantena.
Questa implica il
totale isolamento per una durata di almeno 15 giorni.
Le ricercatrici che hanno portato a termine lo studio sono giunte alla
conclusione
che superati i dieci
giorni di isolamento totale la mente inizia a cedere. Dall’undicesimo
giorno compaiono
stress, nervosismo, ansia maggiore. Avendo avuto in molti casi
reclusioni molto più
prolungate, è facile immaginare come gli effetti siano potuti
essere ancor più difficili
da gestire per la maggior parte della popolazione.
Il supporto astrologico
La vita non è facile, a volte abbiamo bisogno di aiuto per scoprire
chi siamo, cosa
vogliamo e dove stiamo andando nella vita…
Il mondo è un luogo confuso... Se solo ci fosse uno schema che potessimo
capire, un modo per
dare un senso a ciò che sta succedendo intorno a noi e
come ci adattiamo alla
vita, all’ambiente in cui viviamo, ecc. C'è! L’Astrologia.
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