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Morgan Freeman

 

di Luigi Stocchi & Fabio Anfossi

 

 

 

 


 

            NON SEMPRE IN PRIMO PIANO MA MAI  NELL’OMBRA.

Per decenni nelle sue più grandi apparizioni entra nei panni di coprotagonisti o saggi e suggestivi personaggi, ruoli a lui più che adatti.

Morgan Freeman nasce il 1° giugno 1937 a Memphis, figlio di un barbiere e di una donna delle pulizie, come quarto ed ultimo figlio. Durante l’infanzia trasloca più volte ed inizia così ad abituarsi ad una vita raminga e movimentata. A soli otto anni debutta sul palco in uno spettacolo scolastico. A 12 anni vince una competizione statale di recitazione e durante il liceo lavora in uno spettacolo radiofonico. Nel 1955 abbandona la recitazione per fare il meccanico nella U.S.Air Force, l’aviazione statunitense. Anni sessanta: lavora come impiegato al Los Angeles Community College e nello stesso periodo si dedica anche alla danza a San Francisco. Appare come comparsa nel film L’uomo del banco dei pegni nel 1964. Nel ‘67 debutta in The Niggerlovers a Broadway, e l’anno dopo in Hello Dolly, sempre a Broadway. Primo film di certo interesse in cui si mostra è Una fattoria a New York City nel ‘71, per poi lavorare in uno spettacolo per bambini e in una soap opera. Con la metà degli anni ottanta Morgan si afferma grazie a ruoli di caratterista o di attore non protagonista spiccando come uomo saggio e di consiglio, va ricordato, per esempio, in A spasso con Daisy(1989) e in Le ali della libertà(1994). Per queste due interpretazioni brillanti riceve due nomination agli oscar come miglior attore non protagonista, la terza la ottiene nel 1987 per Street Smart – Per le strade di New York. Il lavoro di Morgan Freeman procede a passi da gigante: negli anni ’90 si cimenta nella recitazione in moltissimi film, in particolare in thriller, genere in cui particolarmente risulta adatto. Tra cui: Virus letale(1995), Seven(1995) di David Fincher, Reazione a catena(1996) e Il collezionista(1997) in cui come di primo attore fa da fulcro attorno a cui tutto ruota, esattamente come sarà ne Nella morsa del ragno nel 2003. Ricordo inoltre: Il falò della vanità(1990) di Brian De Palma, Robin Hood – Principe dei ladri (1991), Gli spietati (1992) di Clint Eastwood. Nel 1997 lavora sotto Steven Spielberg nel film Amistad. L’eco della sua bravura si fa sentire anche nel 2000, che inaugura con Under suspicion di Stephen Hopkins, a cui fanno seguito High Crimes – Crimini di stato e Al vertice della tensione entrambi del 2002 e L’acchiappasogni del 2003. Nell’anno seguente lavora ancora una volta a fianco dell’amico e regista Clint Eastwood nell’imponente e commuovente  Million Dollar Baby. Morgan riesce finalmente a vincere l’oscar come miglior attore non protagonista, assolutamente meritatamente, distinguendosi come un vecchio pugile, burbero ma saggio, ormai sorpassato dai tempi. Non va dimenticato che grazie alla sua voce inconfondibile, viene scelto per fare da narratore nel documentario vincitore d’oscar  La marcia dei pinguini. L’attore appare in Batman Begins(2005), ne Il cavaliere oscuro (2008) e ne il cavaliere oscuro – Il ritorno(2012), tutti e tre di Cristopher Nolan. Un nuovo grande traguardo viene raggiunto nel 2009 con Invictus – L’invincibile, sempre di Clint Eastwood, lavorando a fianco di Matt Damon; Morgan ottiene una nomination all’oscar come miglior attore non protagonista. In questi ultimi anni lo abbiamo visto alle prese con altre pellicole come Red(2010), Attacco al potere – Olympus Has Fallen (2013) e Oblivion suo coetaneo. In che altro ambito lo troveremo? In quali vesti? Una cosa è certa ci stupirà e rapirà con il suo savoir-faire e la sua voce profonda, come sempre.

 

 

 

 

   Cielo Astrale

 

 

Morgan Freeman


E’ nato a Memphis (Usa) il 1° Giugno 1937
Sole in Gemelli. Luna in Pesci.
 

 

Carta Astrale

 

 

Sole in Gemelli, Luna in Pesci e Marte in Scorpione: in questi tre elementi c’è la sintesi perfetta della personalità di Morgan Freeman. C’è la grinta e la passionalità dello Scorpione, la simpatia e la comunicativa dei Gemelli, l’inventiva e l’emotività dei Pesci. Elementi che gli hanno permesso di ottenere brillanti risultati nel mondo dorato del cinema interpretando ruoli di primo piano: da una parte impegnativi e rischiosi, dall’altra originali e affascinanti. Nettuno (immaginazione) trigono a Mercurio (ingegno) e a Urano (cinema, macchina da presa), spiega l’originalità e il talento artistico di Freeman. E il cinema è stato il mezzo per realizzare alcuni dei suoi sogni… Del resto, quello che non si può avere nella vita lo si immagina nella fantasia e, come in questo caso, lo si realizza sullo schermo! Da manuale la Luna nei primissimi gradi dei Pesci, segno associato alla creatività, danza compresa: ha vissuto a New York dove ha lavorato come ballerino all’esposizione Universale del 1964, e a San Francisco dove era componente del gruppo musicale Opera Ring. La sua vita sentimentale è stata vivacissima, turbinosa, scoppiettante. Freeman ha vissuto rapporti affettivi difficili e stimolanti, come la maggior parte dei nativi dei Gemelli. 

Il futuro

  

Anche se l’età non è più verde, talento, dinamismo e spirito giovanile (tipicamente gemellino) gli consentono di rimanere sulla breccia, di continuare a cavalcare l’onda del successo. E’ in uscita un suo nuovo film, pare un thriller, scandito da transiti planetari fantastici. Giove (fortuna, denaro, espansione) trigono alla Luna, tra l’estate del 2013 e la primavera del 2014, suggerisce nuovi successi cinematografici e belle sorprese nella vita privata. Anche dal punto di vista fisico le stelle non rimarranno solo a guardare…ma gli permetteranno di recuperare parecchi punti e smalto, dopo mesi piuttosto difficili.