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Archivio

Steve McQueen
di Luigi Stocchi & Fabio Anfossi
Una vita…spericolata!
Terence Steven McQueen figlio di uno stuntman nasce a Beech Groove il 24
marzo 1930. Passa i primi dodici anni della sua vita con lo zio, dopodiché torna
a vivere con la madre in California, entra nel corpo dei Marines ed infine si
iscrive all’Actor’s Studio di New York. Esordisce sul grande schermo con Lassù
qualcuno mi ama del 1956 di Robert Wise, ma la prima pellicola di successo a cui
prende parte è indubbiamente I magnifici sette di John Sturges(1960). Steve
raggiunge definitivamente la notorietà con il colossal La grande fuga(1963)
sempre di Sturges, grazie al quale diventa mondialmente noto per le sua “fuga”
in moto. Ricordo, inoltre, Quelli della San Pablo(1966), Il caso Thomas Crown
del 1968 e dello stesso anno Bullit di Peter Yates, tuttora un emblema del
genere poliziesco. Nel 1972 recita in Getaway! Di Sam Peckinpah e nel 1973 in
Papillon a fianco di Dustin Hoffman, cimentandosi perfettamente in quell’angusto
ambiente carcerario. Degno di nota, è, infine, L’inferno di cristallo, girato
nel 1974, catastrofico e di grande effetto. Nel 1979 gli viene diagnosticato un
mesotelioma e nel 1980 muore in una clinica messicana per un attacco cardiaco.
Steve McQueen, appassionato di donne e motori tanto da esser universalmente noto
come uno dei più “spericolati” attori della storia di Hollywood, rimane tuttora
una delle stelle più brillanti del firmamento del cinema.

Cielo
Astrale
Steve McQueen
Nacque
a Indianapolis - Indiana (Usa) il 24 marzo 1930 alle 12:15
Ariete
Ascendente Cancro. Luna in Acquario.
Carta Astrale
Ariete (fuoco) Ascendente
Cancro (acqua). La diversità degli elementi che contraddistinguono i due segni
zodiacali segnala una dualità caratteriale. Una parte lo spinge in avanti, con
forza, grinta e sicurezza (lato Ariete); un’altra ancora lo costringe a dare
ascolto alle emozioni, a certi impulsi che lo obbligano ad arretramenti
improvvisi e a superare incertezze interiori e familiari (lato Cancro). Mercurio
isolato e la Luna Nera) congiunta alla Luna, confermano una giovinezza
problematica (ha trascorso i primi dodici anni con uno zio). Sole e Plutone sono
le ancore di salvezza, pardon…le dominati planetarie! Vale a dire i pianeti che
gli hanno permesso di reagire, di lanciarsi sfide importanti nella vita, sia a
livello personale che professionale.
Sole e Plutone simboleggiano il desiderio di successo e di potere, ma anche
fascino e passionalità, individualismo e temerarietà: Steve McQueen è stato un
celebre attore tra gli anni sessanta e settanta. Famoso anche per le
innumerevoli conquiste sentimentali e per i suoi comportamenti spericolati
(tipici dell’Ariete). Pregevole la collocazione di Giove (denaro, fortuna,
successo) nell’undicesimo settore astrologico, quello delle amicizie (anche
influenti), delle raccomandazioni: nonostante sia sempre stato un attore
piuttosto problematico per registi e produttori, è riuscito sempre ad ottenere
ruoli di grande rilievo e ingenti compensi.
Non passa inosservato
neppure il sestile Sole (in Ariete) – Luna (in Acquario): combinazione astrale
decisamente armoniosa, perché il vento acquariano soffia sul fuoco arietino…
Pertanto la volontà di affermazione è in armonia con gli ideali sociali e
umanitari, oltre che ad essere convogliata verso mete costruttive. Aspetto
astrologico potente e dinamico, in perfetta sintonia con la personalità di
McQueen. Un attore indubbiamente originale, critico e un po’ rivoluzionario;
solitario, individualista e bisognoso di libertà a tutti i costi.
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